Il Festival nella storia
Il fondatore
Janos Meszaros (1933–2009) è stato un rinomato fagottista, direttore d'orchestra e pedagogo svizzero di origine ungherese, noto per il suo impegno nella formazione delle giovani generazioni di musicisti.
Continuatore e principale rappresentante della tradizione fagottistica viennese-praghese (Weissenborn-Milde) attraverso la scuola di Praga, ha studiato fagotto con Karel Pivonka al Conservatorio e alla Scuola superiore delle arti di Praga. Si è inoltre perfezionato in composizione con Alois Haba, e in direzione d’orchestra con Karel Ančerl, Joseph Keilberth e Fritz Rieger.
Primo fagotto solista dell’Orchestra sinfonica della Radio di Praga, dell’Orchestra da Camera di Colonia e dell’Orchestra del Musikkollegium Winterthur, fondatore del gruppo da camera Ars Rediviva e del Quartetto di fiati di Praga, membro del Basler Ensemble con Aurel Nicolet e Heinz Holliger, ha intrapreso una carriera che lo ha visto dirigere numerose orchestre in tutta Europa.
Oltre alla sua attività concertistica, ha dedicato gran parte della sua vita alla didattica musicale. Profondamente convinto dell'importanza di sostenere i giovani talenti al di fuori dei percorsi accademici tradizionali, ha sognato di creare un luogo di incontro tra giovani musicisti e grandi maestri. Questo sogno ha iniziato a concretizzarsi nel 1979 ad Assisi e successivamente a Riva del Garda. Nel 1997, ha portato questo progetto in Ticino, dando vita al Festival Ticino Musica, che ancora oggi continua a rappresentare un'importante piattaforma di formazione e scambio culturale per musicisti di tutto il mondo.
La sua eredità musicale e pedagogica continua così a influenzare e ispirare le nuove generazioni di artisti.
La storia del Festival
Il Festival Ticino Musica affonda le sue radici nel 1979, quando venne fondato con l'obiettivo di offrire un'esperienza formativa di alto livello a giovani musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo.
Il sogno di Janos Meszaros si realizzò, creando un incontro internazionale dedicato alla musica classica, alla scoperta e al perfezionamento. Una formula di successo, che offriva un gran numero di opportunità: dalla crescita e la condivisione delle masterclass, alla scoperta e l’emozione del cartellone di concerti.
I primi quindici anni si svolsero ad Assisi e Riva del Garda, consolidando un'esperienza che avrebbe poi trovato una nuova casa nel Cantone Ticino. Nel 1997, il Festival si trasferì stabilmente in Ticino, raccogliendo un enorme successo e diventando un punto di riferimento per giovani talenti desiderosi di perfezionarsi artisticamente.
Nel corso degli anni, il Festival ha ottenuto un'ampia visibilità sui media, con servizi dedicati da parte della stampa, della radio e della televisione. L'attenzione mediatica e l'entusiasmo del pubblico confermano il ruolo fondamentale che Ticino Musica svolge nella scena musicale internazionale, contribuendo alla crescita di nuove generazioni di artisti e mantenendo viva la tradizione musicale in un contesto sempre più globale.
da sinistra a destra: Janos Meszaros, György Pauk, Valery Gradow, Josef Suk, Paul Badura Skoda, Hariolf Schlichtig, Johannes Goritzki
La storia dell'Opera Studio
Dal 2004, Ticino Musica ha arricchito il suo programma con l'Opera Studio internazionale dedicato al direttore d’orchestra Silvio Varviso.
Questo prestigioso progetto naque con l’obiettivo di offrire a giovani cantanti, strumentisti, pianisti accompagnatori e direttori d’orchestra l'opportunità di approfondire lo studio e l'interpretazione dell'opera lirica, mettendo alla prova il proprio talento sotto la guida di esperti di fama internazionale. A causa di difficoltà finanziarie per diversi anni era stato temporaneamente accantonato, ma grazie alla determinazione e alla visione del direttore artistico Gabor Meszaros, nel 2011 l'Opera Studio fu ripristinato e da allora continua ad offrire ai giovani talenti della lirica un’esperienza formativa di altissimo livello.
Sotto la direzione musicale del maestro Umberto Finazzi, figura di spicco nel panorama operistico e docente all’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala e al Conservatorio G. Verdi di Milano, i partecipanti dell'Opera Studio si cimentano nell'interpretazione di celebri opere del repertorio lirico, con regia scenografia e costumi. Ogni anno, lo spettacolo viene messo in scena in occasione della Serata di apertura del Festival e replicato in numerose località ticinesi.
-
2004 Il matrimonio segreto (Cimarosa)
2006 La finta giardiniera (Mozart)
2007 Lo speziale / La canterina (Haydn)
2008 Il Signor Bruschino (Rossini)
2011 La scala di seta (Rossini)
2012 L'occasione fa il ladro (Rossini)
2013 La cambiale di matrimonio (Rossini)
2014 Don Giovanni (Mozart) – trilogia di Mozart/Da Ponte
2015 Le nozze di Figaro (Mozart) – trilogia di Mozart/Da Ponte
2016 L’elisir d’amore (Donizetti)
2017 Così fan tutte (Mozart) – trilogia di Mozart/Da Ponte
2018 L’Italiana in Algeri (Rossini) – trilogia di Rossini
2019 Don Pasquale (Donizetti)
2021 Il Barbiere di Siviglia (Rossini) – trilogia di Rossini
2022 La Cenerentola (Rossini) – trilogia di Rossini
2023 Il matrimonio segreto (Cimarosa)
2024 Rita (Donizetti)
2025 Il Campanello (Donizetti)
2026 La Bohème (Puccini)
La storia dell'Orchestra
In occasione del 25° anniversario del Festival Ticino Musica è stata fondata la Festival Orchestra TICINO MUSICA, dedicata ai giovani talenti, con l’obiettivo di offrire loro un'importante esperienza orchestrale sotto la guida di un direttore rinomato. Questo progetto nasce con la finalità di accompagnare giovani musicisti all’inizio della loro carriera, permettendo loro di esibirsi in un contesto professionale e di alto livello.
Nella prima edizione, la direzione dell’orchestra è stata affidata ad Alexander Shelley, direttore di fama internazionale e già partecipante a Ticino Musica nei primi anni 2000 in qualità di studente, mentre i musicisti dell’orchestra vengono selezionati tramite audizione, garantendo un alto livello artistico e una formazione di qualità.
L’orchestra ha debuttato con due prestigiosi concerti nella Cattedrale di Lugano, con un programma che spaziava dal classico al contemporaneo, offrendo ai partecipanti un’esperienza musicale completa. Un momento significativo è stata la partecipazione del compositore svizzero Dieter Ammann, presente durante le prove del suo brano "Grooves – fitting one". Ammann ha tenuto un seminario di tre giorni, offrendo ai giovani musicisti un prezioso approfondimento sul suo lavoro e sulla musica contemporanea.
La Festival Orchestra, insieme all’Opera Studio, rappresenta un tassello fondamentale nel percorso formativo di Ticino Musica. Accanto alle masterclass con professori di fama internazionale, questi progetti forniscono ai giovani artisti un’opportunità concreta per acquisire esperienza pratica e affrontare le sfide del mondo musicale professionale. Il successo e l’entusiasmo suscitati da questa iniziativa confermano la sua importanza nel panorama musicale internazionale e la volontà del Festival di continuare a investire nelle nuove generazioni di musicisti.